Reato di truffa online : individuazione del locus commissi delicti

by Rosa Lorè in Domiciliazioni Bari, Parere Online, Senza categoria, Studio Legale Altamura, Studio Legale Bari

Reato di Truffa online

La crescente diffusione degli strumenti informativi e tecnologici favorisce certamente lo sviluppo di un particolare tipo di reato: la truffa online. Tale fattispecie di reato può essere ricondotta al più ampio concetto di truffa ex art. 640 c.p., secondo cui:

Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.

La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549: se il fatto è commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare;

se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’autorità;

 se il fatto è commesso in presenza della circostanza di cui all’articolo 61, numero 5. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o un’altra circostanza aggravante.

Il delitto è punibile a querela della persona offesa. Salvo che ricorra taluna delle circostanze previste dal capoverso precedente o la circostanza aggravante prevista dall’articolo 61, primo comma, numero 7.

reato di truffa online

La truffa è individuabile in un comportamento che induce in errore la persona danneggiata, attraverso un raggiro o un artifizio. Proprio a causa di tale comportamento, la vittima viene indotta a percepire la realtà in maniera errata. Di conseguenza, a costituire una volontà che sarebbe stata diversa a condizioni diverse.

Il momento consumativo del questo reato si realizza con l’effettivo conseguimento del bene. Ovvero dell’ingiusto profitto, da parte dell’agente e quindi la definitiva perdita dello stesso bene da parte della vittima. Nella maggior parte dei casi il profitto di una truffa è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile tipo “postepay”.

In tal caso il tempo ed il luogo di consumazione del reato coincidono. La persona offesa ha proceduto al versamento del denaro sulla carta. Tale operazione ha realizzato contestualmente sia l’effettivo conseguimento del bene da parte dell’agente, che ottiene l’immediata disponibilità della somma versata, e non un mero diritto di credito, sia la definitiva perdita dello stesso bene da parte della vittima.

Qualora l’oggetto materiale del reato sia costituito da titoli di credito, il momento della sua consumazione è quello dell’acquisizione da parte dell’autore del reato. Della relativa valuta, attraverso la loro riscossione o utilizzazione. Poiché solo per mezzo di queste si concreta il vantaggio patrimoniale dell’agente e nel contempo diviene definitiva la potenziale lesione del patrimonio della parte offesa.

Nel delitto di truffa, quando il profitto è conseguito mediante accredito su carta di pagamento ricaricabile (nella specie “postepay”), il tempo e il luogo di consumazione del reato sono quelli in cui la persona offesa ha proceduto al versamento del denaro sulla carta.

Il medesimo principio, diversamente, non opera quando il profitto sia conseguito attraverso strumenti telematici, quali bonifici, pagamenti on-line o rimesse in conto corrente, in quanto il luogo e tempo della consumazione saranno quelli dove l’agente riscuote materialmente la somma.

Difatti in tale ultimo caso le modalità del sistema di pagamento non presentano le caratteristiche di immediata irreversibilità per il disponente e di contestuale arricchimento per il soggetto agente poiché, fintanto che il beneficiario non riscuota il pagamento, l’ordine può essere revocato con conseguente reimpossessamento del denaro.

Tags: , ,

Comments are closed.

Studio Legale Lorè

Lo Studio offre consulenza, assistenza e difesa tecnica per tutte le tipologie di reato, in tutte le fasi e in tutti i gradi del procedimento, compresa la Corte di Cassazione.

Commenti recenti